«Una società della cura, capace di porre il “noi” al posto della solitudine competitiva dell’”io”, l’interrelazione di genere al posto del domino patriarcale, l’interdipendenza con la natura al posto dell’estrattivismo predatorio».
«Sabato 21 novembre in decine di piazze (reali o virtuali a seconda della specifica situazione epidemiologica) il percorso per la società della cura invita tutte le donne e gli uomini, le realtà associative e di movimento, le forze sociali e sindacali ad essere presenti con le loro lotte, vertenze, proposte, pratiche di mutualismo e solidarietà».
https://www.attac-italia.org/mobilitiamoci-nessun-puo-essere-lasciato-indietro/--
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societàdellacura #
21novembre